Il certificato di prevenzione incendi, più comunemente abbreviato con l’acronimo CPI, è un certificato che attesta che l’azienda in questione rispetta quanto stabilito dalla normativa il sulla prevenzione degli incendi, e che quindi sia in possesso requisiti di sicurezza antincendio previsti.
Il CPI viene rilasciato dal comando provinciale dei vigili del fuoco a seguito di un sopralluogo di verifica atto a verificare :
- il rispetto della normativa di prevenzione incendi;
- la sussistenza dei requisiti di sicurezza antincendio
Il CPI ha una validità di 5 anni ed è intestato al titolare dell’attività.
Quando è necessario il Certificato di Prevenzione Incendi
La normativa chiarisce quali sono i casi in cui il certificato prevenzione incendi è obbligatorio e quando non lo è, nello specifico l’elenco delle attività soggette è indicato nell’Allegato 1 al DPR 151/2011, che si compone di una lista delle 80 attività considerate a maggior rischio in caso d’incendio.
Queste attività soggette sono a loro volta divise in 3 categorie (A, B, C) in base a:
- dimensioni;
- settore;
- esistenza di regole tecniche;
- sicurezza pubblica;
per ognuna delle categorie gli adempimenti procedurali sono differenti e commisurati secondo il seguente schema:
Categorie | Descrizione Attività | Adempimenti Procedurali CPI |
Categoria A | attività con un limitato livello di complessità normate da regola tecnica; (rischio incendio livello 1) | non è obbligatorio chiedere ai VVF la valutazione del progetto; i VVF effettuano sopralluoghi a campione |
Categoria B | attività presenti dotate di regola tecnica ma con un maggiore livello di complessità; attività sprovviste di regola tecnica, ma con livello di complessità inferiore rispetto alla categoria C; (rischio incendio livello 2) | è obbligatorio chiedere ai VVF la valutazione del progetto; i VVF effettuano sopralluoghi a campione; a seguito di sopralluogo il titolare dell’attività può richiedere il rilascio del verbale di visita tecnica; |
Categoria C | attività con alto livello di complessità, indipendentemente dalla presenza di una regola tecnica; (rischio incendio livello 3) | è obbligatorio chiedere ai VVF la valutazione del progetto; i VVF effettuano i sopralluoghi a campione e rilasciano il CPI |